Prima se la sarebbe presa con la Marchesa: «Nei dieci comandamenti c’è scritto non dire le bugie, dovrebbe confessarsi». E poi con Cecchi Paone: «I miei amici la chiamano Pavone. Forse tutti quei libri le hanno chiuso la mente. Mi sono offesa per le cose che ha detto su di me e per come ha urlato a mia madre». Infine i sogni nel cassetto: «Vorrei fare il lavoro di mia madre, recitando a teatro. Oppure la stilista o l’imprenditrice».
In studio, sconcerto tra gli opinionisti che avrebbero attaccato Maria Monsè: «Non dovresti permettere che tua figlia si rivolga a un adulto così. Falle vivere una vita da bambina e non da adulta a 13 anni. Ha tempo per decidere cosa fare…».