Può avere qualsiasi outfit in circolazione, ma lei preferisce i pezzi storici: prevalentemente abiti anni 80 o 90 delle migliori griffe in circolazione. Che sia un improbabile quanto esiguo bikini Chanel, un Gucci semplicemente nero, tanto lontano dalla nuova estetica della maison, un provocatorio Jean Paul Gaultier o un Givenchy trasparente (con tanto di buco che ne testimoni l’usura), Kim Kardashian non sta nella pelle per indossarlo.
Solo nell’ultimo anno, ha alternato lussuosi Versace d’archivio, disegnati nel periodo glorioso da Gianni, ad estrosi e provocanti Mugler. Alaia d’antan sono alcuni scenografici outfit da panterona che sembrano creati apposta per il suo fisico.
Dopo il Gaultier aderente con vista sul fondoschiena, Kim Kardashian ha sfoggiato al Met Gala due revisitazioni di pezzi d’archivio di Manfred Thierry Mugler. La cosa incredibile è che indossati da lei, questi vestiti sembrano essere senza tempo!