A nulla però è servita la sua giustificazione e dopo l’arresto il giudice ha previsto per l’insegnante una condanna a 20 anni di carcere, come riporta anche Metro. La donna si sarebbe resa conto delle attenzioni morbose del ragazzo nei suoi confronti, tanto che avrebbe anche chiesto alla preside della sua scuola di trasferirla, durante il processo Zamora ha detto che il 13enne aveva disturbi comportamentali ed era diventato molto aggressivo.
L’imputata si è però dichiarata colpevole, ha ammesso le sue colpe, pur provando a giustificarsi affermando di non essere una predatrice sessuale. A denunciare la donna sono stati i genitori del ragazzo che avevano letto alcune delle loro chat, su Instagram l’insegnante scriveva al 13enne: «Se potessi lasciare il mio lavoro e fare sesso tutto il giorno con te lo fare», così si sono rivolti alle autorità.