La giovane ha confermato, dettaglio per dettaglio, la serata a luci rosse che vide ad Arcore a Villa San Martino, casa di Berlusconi, nel corso della quale l’ex premier e leader di Forza Italia, ha detto Ambra, «era sempre con le mani addosso alle ragazze», «baciava i loro seni» e si faceva «mettere il sedere in faccia». La Battilana ha anche raccontato le «molestie» da lei subite nel 2015 dal produttore cinematografico statunitense Harvey Weinstein.
La modella ha risposto prima alle domande del pm Luca Gaglio e poi a quelle del suo difensore e ha spiegato di essersi trasferita a New York proprio per via di queste vicende: «Me ne sono dovuta andare dall’Italia, perché il mio nome era ‘macchiato’ come una escort», ha detto, aggiungendo che «Berlusconi mi toccò il sedere» e parlando anche del «procedimento» a carico di Weinstein, che «mi palpò», che inizierà «il 6 gennaio».