Lo ha ribadito Salvini nella sua diretta Facebook di oggi dall’Emilia, tornando a tuonare contro la prevista esibizione del rapper Junior Cally: «In una settimana in cui 5 donne sono state uccise da bestie, vermi infami, si mette un microfono in mano a qualcuno che nei suoi testi ha inneggiato alla violenza contro le donne. Da italiano dico che schifo, guardatevelo voi il festival. Non è il mio Sanremo se devo guardare con mio figlio un festival con uno che canta e parla delle donne come tr… da picchiare. Mi spiace solo che ci siano i soldi degli italiani per vedere certe schifezze. Comunque dalla settimana prossima tutti più belli, ricchi e famosi perché c’è il Festival…».
Alla luce dell’epidemia del coronavirus generatasi in Cina, da giorni «tutto il mondo bloccava» gli ingressi, «tutti controllavano: in Italia no, in Italia il dibattito era su Sanremo e il Grande Fratello». Lo ha detto in un passaggio del suo intervento alla ‘Festa del Ringraziamento’ del Carroccio a Vignola, nel Modenese.